Disturbi trattati
Autostima
L’autostima comprende: la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità di svolgere un determinato compito.
Le persone con scarsa autostima hanno una visione negativa del proprio valore, incondizionata, pervasiva e di lunga durata.
Chi ha bassa autostima sperimenta:
• Una scarsa fiducia in se stesso e nel mondo
• Una difficoltà di ascoltarsi e di individuare obiettivi realistici e coerenti con le proprie aspirazioni
• La tendenza a dipendere dagli altri per ciò che riguarda la definizione del valore come persona e delle capacità
• Una ricerca continua del consenso degli altri, uno scarso spirito di iniziativa ed una scarsa disponibilità a rischiare
• La tendenza a reagire d’impulso
• La mancanza di un progetto di vita personale
• Una vulnerabilità ai disturbi d’ansia
All’opposto chi ha un’autostima eccessiva si mostra come una persona orgogliosa, estremamente testarda e sicura di sé. Come conseguenza è incapace di vedere i propri errori e gli eventuali comportamenti alternativi; in questo caso si parla di autostima ipertrofica. In generale, il miglioramento dell’autostima è una premessa fondamentale per il benessere psico-sociale della persona.
Le persone con bassa autostima, generalmente, ricorrono alla psicoterapia lamentando sintomatologie depressive, ansiose o alimentari.