DISTURBI D’ANSIA
I disturbi d’ansia sono caratterizzati da sentimenti pervasivi di preoccupazione con sintomi fisici, difficili da controllare. Esistono disturbi d’ansia frequenti e inaspettati come il panico, altri derivano da uno stato emotivo di continua e persistente preoccupazione sproporzionata alla realtà come il disturbo d’ansia generalizzato, la sensazione di essere osservati e giudicati negativamente è associabile a una fobia sociale, mentre l’eccessiva preoccupazione di contrarre una malattia o la convinzione di soffrirne lascia presagire un’ipocondria.
DISTURBI DELL’UMORE
Insoddisfazione, tristezza, alterazione dell’umore, delle emozioni e dei comportamenti, episodi depressivi di variabile durata e intensità: sono diversi i disturbi dell’umore che minano il benessere psicologico della persona. La nostra équipe può aiutarti a riconoscere e affrontare depressione maggiore, disturbo bipolare, disturbo bipolare di tipo I e di tipo II, ciclotimia, ipotimia e disturbo distimico.
DISTURBI DI PERSONALITÀ
I disturbi di personalità costituiscono una modalità pervasiva e rigida di relazionarsi con il mondo che ostacola la possibilità di vivere rapporti sociali efficaci e funzionali. Sono numerose le tipologie di disturbi di personalità per cui puoi chiedere l’aiuto della nostra équipe. Ci prendiamo cura dei disturbi evitante, dipendente, ossessivo compulsivo, paranoide, schizotipico, schizoide, istrionico, narcisistico, borderline e antisociale.
DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono caratterizzati da un complesso e sofferto rapporto con il cibo, un’alterata percezione dell’immagine corporea e una stretta correlazione tra questi fattori e i livelli di autostima. La nostra équipe può aiutarti a ritrovare il benessere psicofisico andando a curare disturbi quali: Anoressia nervosa, Binge Eating Disorder, Disturbo da ruminazione, Drunkoressia, Nibbling, Nigth Eating Disorder, Ortoressia, Pica, Pregoressia, Bigoressia e Bulimia nervosa.
DISTURBI PSICOSOMATICI
Il presupposto di base della psicosomatica è la stretta relazione tra il corpo e la mente in una concezione dell’uomo olistica. I disturbi psicosomatici possono essere considerati vere e proprie malattie che comportano delle ripercussioni a livello organico, in alcuni casi anche di una certa gravità. I disturbi psicosomatici colpiscono delle parti del corpo o degli organi specifici che vengono definiti bersaglio e si possono quindi esprimere in modo molto diverso a seconda della persona.
DISTURBO DELLA SFERA SESSUALE
Le disfunzioni sessuali sono originate dall’assenza di educazione alla sessualità e all’affettività, dalla mancanza di intimità e complicità di coppia e da un’esposizione graduale e progressiva, durante la propria vita, alle emozioni legate alla sessualità. Il sessuologo formula una diagnosi esplicativa e propone un piano di cura che prevede un intervento psico-pedagogico, una terapia mansionale integrata e una psicoterapia focalizzata sul disturbo sessuale.
TRAUMI
Il trauma è il risultato di eventi improvvisi ed esterni in grado di rendere l’individuo temporaneamente inerme e di disgregare le sue strategie di difesa e di adattamento. I traumi compromettono il senso di stabilità e continuità fisica e psichica. Ipervigilanza, flashback, irritabilità, disturbi del sonno, disturbi dell’attenzione e della memoria e disturbi dissociativi possono essere segnali di un disturbo post traumatico.
LUTTO
Con il termine lutto si intende l’intero processo (emotivo, sociale e fisico) conseguente ad una perdita. Viene comunemente definito come il sentimento di intenso dolore provocato dall’interruzione di un legame importante dovuto alla morte. Lo stesso termine si usa però anche nella possibile reazione ad una rottura relazionale o nel caso di una perdita fisica di una parte di sé (come l’amputazione di un arto) dove la persona deve confrontarsi con una perdita importante. Solitamente il lutto è un processo naturale ed anzi necessario per l’elaborazione della perdita e per la ripresa di un nuovo equilibrio. Ovviamente il processo che porta ad una buona elaborazione non è uguale per tutti, ma si possono ritrovare delle reazioni simili come tristezza, rabbia, confusione mentale, shock, ansia, solitudine ed apatia.
DISABILITÀ
L’area della disabilità non riguarda solo il singolo soggetto, ma coinvolge famiglia, amici e contesto sociale. L’intervento della nostra équipe si divide in: attenzione verso la persona disabile, a cui si vuole offrire riconoscimento e legittimazione atti a favorire l’autorealizzazione per una vita piena e responsabile e sostegno alla famiglia, per favorire la resilienza e accompagnare il percorso di crescita.
AUTOSTIMA
L’autostima comprende: la soddisfazione di sé, l’intima consapevolezza del proprio valore e la fiducia nella propria capacità di svolgere un determinato compito. Stimare noi stessi significa non mettere in discussione la nostra importanza e, di conseguenza, essere capaci di assumersi responsabilità nei confronti degli altri. Il rispetto per noi stessi, per i nostri bisogni, emozioni, potenzialità, aiuta ad entrare in un rapporto costruttivo con gli altri. Se questo rispetto manca (bassa autostima), anche il rapporto con gli altri ne viene profondamente condizionato. Le persone con scarsa autostima hanno una visione negativa del proprio valore, incondizionata, pervasiva e di lunga durata. All’opposto chi ha un’autostima eccessiva si mostra come una persona orgogliosa, estremamente testarda e sicura di sé. Come conseguenza è incapace di vedere i propri errori e gli eventuali comportamenti alternativi; in questo caso si parla di autostima ipertrofica. In generale, il miglioramento dell’autostima è una premessa fondamentale per il benessere psico-sociale della persona.
DIFFICOLTÀ RELAZIONALI
La qualità delle nostre relazioni è determinante per il nostro benessere. Le relazioni influenzano la nostra vita ed esercitano un forte impatto sulla nostra stabilità emotiva sino al punto di poter essere fonte di sofferenza.
DISTURBI DA DIPENDENZA DA SOSTANZE
L’abuso di una sostanza è legato a bisogni profondi, ad un equilibrio psicologico ed esistenziale, in cui il rapporto esclusivo con la sostanza e gli effetti che produce, conducono ad un coinvolgimento totale della persona. Il consumo, invece, è spesso legato alla curiosità, alla ricerca di nuove forme di piacere, alla moda, alla voglia di sperimentare gli effetti e di fare esperienze. Capire le motivazioni della persona aiuta a spiegare il motivo per cui la persona assume droga. Le cause dell'abuso e della dipendenza, e la gravità del quadro patologico variano a seconda del tipo di sostanza usata, del dosaggio e durata dell’assunzione, della personalità di chi l’assume e delle circostanze in cui tale sostanza viene consumata.